Sohbat letteralmente significa conversazione. Nelle scuole del Tasawwuf, la Sohbat è eminentemente una pratica spirituale, un racconto bocca-orecchio di antiche tradizioni e storie e pratiche. Durante questi momenti, tra Murshid e murid, si crea una sorta di canale di scambio il cui mezzo è la parola. La Conoscenza iniziatica e l’Amore viaggiano in questo canale sotto l’aspetto della parola, ma oltre la compresione razionale, il messaggio celato va diretto dal Cuore del Murshid a quello del murid. Così possiamo pensare alla Sohbat come uno scambio, una pulizia dell’anima e della mente, un incontro di Cuori. Si svolge in un contesto di assoluta sincerità, rispetto e fiducia da parte del murid, che durante le Sohbat con il suo Murshid viene guarito, educato e fatto avanzare nel suluk. Attraverso le Sohbat il Murshid lavora sull’essere del suo murid come un giardiniere che si prende cura del suo giardino con il massimo della cura e della compassione. Dalla metafisica a ciò che è molto fisico, le Sohbat aiutano il murid a riflettere sulla propria vita quotidiana e sulla propria condizione interiore, e viene guidato verso la ricerca dell’Unità con Allah.